mercoledì 9 ottobre 2013

Attività solare in ripresa con esplosioni e tempeste geomagnetiche

M -CLASS SOLAR FLARE : l'attività solare è in ripresa . Un nuovo gruppo di macchie denominato AR1865 è scoppiato questa mattina ( 9 ottobre alle 01:48 UT) , producendo la più forte eruzione solare degli ultimi due mesi . Dal NASA Solar Dynamics Observatory hanno registrato l' eruzione di classe M2.8 : vedasi filmato . La Terra non si trova sulla "linea di fuoco", ma le future eruzioni potrebbero essere interattive con il nostro pianeta non appena la macchia solare girerà verso di noi nei giorni a venire . 




IMPATTO CME con tempesta geomagnetica : un'onda d'urto interplanetaria, forse il bordo esterno di una CME, ha colpito il campo magnetico terrestre l'8 ottobre circa alle 20:15 UT ( 13:15 PDT ) . L'impatto ha scatenato una tempesta geomagnetica (ancora in corsodi classe G1 e aurore luminose intorno al Circolo Polare Artico. Lana Rupp ha fotografato questa splendida immagine (vedi sopra) piena di colore nel cielo di Borgarnes , Islanda , durante le prime ore del 9 ottobre.

La Terra sta attraversando la scia di un CME ovvero una regione nel quale imperversa vento solare ad alta velocità che continua a schiaffeggiare il campo magnetico del nostro pianeta. Le previsioni del NOAA sospettano che una seconda CME potrebbe arrivare verso il 9 ottobre e stimano una probabilità del 65 % di registrare tempeste geomagnetiche polari durante le 24 ore successive . Ad alta latitudine è attiva l'allerta aurore boreali.

Fenomeni astronomici del mese di ottobre 2013


Questi i principali eventi astronomici del mese di ottobre 2013.
Luna
5 ottobre: Luna nuova (ore 02e36 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 386˙093 km
12 ottobre: primo quarto di Luna (ore 01e05 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 371˙364 km
19 ottobre: Luna piena (ore 01e40 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 380˙461 km
27 ottobre: ultimo quarto di Luna (ore 01e43 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 401˙620 km
Piogge meteoriche
8-9 ottobre: Draconidi
Corpo progenitore: cometa 21P/Giacobini-Zinner. ZHR massimo: 10 meteore/ora.
Illuminazione lunare inesistente, per cui ci sono le condizioni ideali per l’osservazione di queste meteore pocoo luminose.
21 ottobre: Orionidi
Corpo progenitore: cometa di Halley.
Date attive: dal 16 al 27 ottobre. ZHR massimo: 20 meteore/ora.
Illuminazione lunare decisamente fastidiosa, dal momento che la Luna quasi piena staziona tutta la notte nella vicina costellazione del Toro, che sorge poco prima della grande costellazione di Orione.
Pianeti
Mercurio è osservabile con grandissima difficoltà al tramonto del Sole, a causa di un’eclittica molto bassa in direzione ovest-sudovest e nonostante raggiunga la massima elongazione orientale il 9 ottobre (distanza dal Sole di oltre 25 gradi). Nell’ultima decade del mese si avvicina velocemente al Sole e scompare tra le luci del crepuscolo.
Venere è anch’esso visibile al tramonto del Sole in direzione sudovest, sempre molto basso sull’orizzonte nonostante si trovi ad oltre 45 gradi di distanza angolare dalla nostra stella. Con la sua magnitudine superiore a -4,2 risulta comunque facilmente individuabile e il protagonista del cielo all’imbrunire.
La visibilità di Marte è in costante aumento. Per tutto il mese il pianeta è visibile, nelle ore che precedono l’alba, nella costellazione del Leone. Il giorno 15 ottobre è a poco meno di un grado dalla stella alfa della costellazione, Regolo, stella dalla tonalità biancazzurra che contrasta chiaramente con il colore rosso del pianeta.
Giove sorge pochi minuti dopo la mezzanotte ad inizio mese ed è visibile quindi per buona parte della notte verso la fine di ottobre, in prossimità della stella Wasat, stella delta dei Gemelli.
Saturno è ancora osservabile fino a metà del mese, subito dopo il tramonto del Sole, tra ovest e sudovest, seppur con grande difficoltà. Poi scompare tra le luci del crepuscolo.
Urano è in opposizione al Sole il 3 ottobre e risulta osservabile per tutta la notte, sotto la testa occidentale dei Pesci, dove si sposta con lento moto retrogrado (da est verso ovest).
Nettuno è sempre rintracciabile per buona parte della notte tra le stelle Iota e Theta (Ancha) della costellazione dell’Acquario.
Altri fenomeni e configurazioni
1 ottobre: congiunzione Luna-Marte. Il pianeta rosso (magnitudine 1,60) e la Luna (fase calante al 15%) sorgono insieme, verso est, nella seconda parte della notte, seguiti a pochi gradi da Regolo, stella alfa del Leone.
8 ottobre: congiunzione Luna-Venere. La Luna (fase crescente al 16%) e Venere (magnitudine -4,22) tramontano insieme a sudovest. Sono della compagnia anche i pianeti Mercurio e Saturno, però decisamente deboli e vicini all’orizzonte quando il cielo inizia ad imbrunire.
18 ottobre: eclisse parziale di Luna di sola penombra. Alla massima eclisse, il 76% del disco lunare si trova immerso nella zona di penombra della Terra.
26 ottobre: congiunzione Luna-Giove. La Luna (fase calante al 59%) e Giove (magnitudine -2,34) sorgono insieme, tra est e nordest nella costellazione dei Gemelli, e si fanno compagnia fino all’alba.
29 ottobre: congiunzione Luna-Marte. Secondo appuntamento del mese fra il pianeta rosso (magnitudine 1,49) e la Luna (fase calante al 29%) sotto la stella Regolo.
Attività Antares
Venerdì 11 ottobre
Serantares al Liceo Scientifico di Lugo
Seguirà locandina
Sabato 12 ottobre
Serata pubblica Osservatorio Monte Romano
 “Stelle & castagne per tutti”
By Daniela e Angelo